Ogni anno l’ISSM sceglie una missione salesiana da sostenere, alla quale devolvere tutte le raccolte delle opere di beneficienza.

Quest’anno la missione scelta è quella di don Filippo Perin, in Etiopia, dove gli obiettivi da raggiungere sono molti, dalla costruzione di un pozzo d’acqua e di un mulino, alla realizzazione di un asilo e di una casa per poveri.
Grazie al lavoro dei nostri ragazzi e delle famiglie che ci sostengono quest’anno abbiamo raccolto 7885€ da devolvere alla sua missione così suddivisi:

• Attività festa del centro 5000€
• Coffe break alla consegna delle pagelle 984€
• Merende del martedì di avvento 1109€
• Merende del martedì di quaresima 792€
• Pranzo al sacco alle Olimpiadi 2017 (organizzato dalla 4C) 216€

Non basteranno per realizzare tutto, ma sono comunque un punto di partenza importante per aiutare a costruire le opere di cui c’è bisogno.
Ringraziamo di cuore tutti quelli che hanno partecipato e sostenuto il nostro lavoro.

Questa missione rientra in un progetto più grande, chiamato WASH, gestito dal Vis, la Ong di Roma con cui collaboriamo anche per il progetto “Print Your Future”.

WASH significa “Water Sanitation & Hygiene”, letteralmente “Acqua Salute e Igiene”.

Il VIS è convinto che la povertà non sarà sradicata senza l’accesso universale e sostenibile all’acqua pulita, né senza di infrastrutture igienico-sanitarie adeguate e comportamenti di igiene corretti, che rappresentano a tutti gli effetti un diritto umano che deve essere garantito a tutti. Il VIS agisce in conformità con il n. 6 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) lanciati dalle Nazioni Unite per il 2030, in cui si afferma:
“Assicurare la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienici per tutti”.
Il VIS lavora in alcune delle aree più remote dell’Etiopia concentrandosi sul settore WASH come un priorità assoluta, in quanto la scarsità di acqua influisce su tutti gli aspetti della vita quotidiana delle comunità.

Siamo felici di poter partecipare attivamente e di poter sostenere, anche con poco, questa importantissima attività. Se qualcuno di voi fosse interessato a scoprire di più riguardo alle attività del Vis, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale, www.volint.it: per chi lo desiderasse è anche possibile contribuire attivamente attraverso donazioni e la destinazione del 5×1000.

Grandissimo spettacolo Martedì 2 Maggio al San Marco, che ha ospitato per la seconda volta consecutiva la Don Bosco Cup, torneo tra scuole salesiane del Triveneto.

Dopo il grande successo del pomeriggio sportivo di ottobre, martedì 4 aprile l’itt ha riproposto le sfide!

Grandissimo spettacolo Venerdì 10 Marzo al San Marco!!!

Il nostro Istituto ha ospitato la fase provinciale dei Campionati Studenteschi di Pallavolo della categoria Allievi. Quattro le scuole che si sono date battaglia in tutta la mattina : Foscarini, Veronese/Marconi, Zuccante e ovviamente i padroni di casa del San Marco.

Prima semifinale subito avvincente con i nostri ragazzi che hanno superato in una partita dalle mille emozioni lo Zuccante, già avversario battuto l’anno scorso e che ci aveva permesso di partecipare alla fase regionale a Belluno. Finisce 2 set a 1 (21-20 17-21 15-14). I nostri portacolori, senza un palleggiatore di ruolo, hanno lanciato il cuore oltre l’ostacolo guidati dalla regia del “libero” Zago e trascinati letteralmente dalle bordate del nostro capitano Milini ben assistito da Cecchinato e Girardi. Finalmente una sfida all’ultimo punto che ci vede vincitori!!

Seconda semifinale tra le new entry Veronese/Marconi e il Foscarini vinta dai primi in maniera agevole per 2 set a 0 (21-11 21-8).

Subito dopo sono andate in scena le finali per le medaglie. Nella finale per il 3-4 Posto è stato lo Zuccante a spuntarla per 2 set a 0 (21-6 21-9) centrando così la medaglia di bronzo.

Grande attesa per la finale che ci ha visto combattere ad armi pari con una formazione sulla carta molto più forte di noi. I nostri ragazzi non hanno mai mollato, neanche dopo essere andati più volte in svantaggio, ma hanno dovuto soccombere contro il Liceo Veronese/Marconi per 2 set a 1 (13-21 21-20 10-15).

“Un argento di squadra” come detto da capitan Milini “l’anno scorso avevamo individualità più forti ma quest’anno abbiamo giocato come una squadra dove ognuno ha fatto la sua parte e si è preso le sue responsabilità”.

Grande soddisfazione anche da parte degli insegnanti di Educazione Fisica Rosso e Bergamo che hanno sfiorato il poker di qualificazione dopo che negli ultimi tre anni erano riusciti a guidare le allieve (3 volte) e gli allievi (1 volta) alla fase regionale. L’impianto della squadra è ancora ottimo e sicuramente ci riproveremo il prossimo anno.

FINO ALLA FINE FORZA SAN MARCO!!

31 gennaio 2017, don Bosco ha 202 anni ed è andato in Paradiso da 129 anni, ed è sempre più vivo. Al San Marco egli vive ogni giorno dell’anno nelle persone che, a vario titolo e con l’aiuto di Dio, camminano a fianco dei 650 allievi, genitori, insegnanti, personale degli uffici e ausiliario, salesiani. In questo martedì viene celebrata in modo speciale la sua presenza che è costante, abbondante, di ispirazione per tutti noi.

Abbiamo iniziato con una preghiera, non poteva essere diversamente, don Bosco stesso sapeva di non essere nulla senza l’amore di Dio. Così abbiamo celebrato la S. Messa con don Lorenzo Piola, salesiano della casa di San Donà di Piave. “Magari voi non credete in Dio, ma Dio crede in voi”, ci ha detto, Dio ama ciascuno di noi nel punto in cui si trova del proprio cammino spirituale. I canti, le parole e i gesti della liturgia vissuti con semplicità ci hanno guidato in questa bella preghiera comunitaria.

Il momento forse più forte è stata la testimonianza di Giacomo (Jack) Sintini. Un uomo enorme, in tutti i sensi. Giocatore di pallavolo a livello mondiale, con un palmares pieno di titoli, ma soprattutto un uomo che il diavolo attraverso un linfoma, un cancro dei peggiori, ha provato a scardinare nelle sue convinzioni e motivazioni, ma senza riuscirci. Un’ora e mezza di contemplazione: 700 persone sedute in silenzio, lui che racconta la sua storia in modo bellissimo, coinvolgente, divertente, commovente, sia per i giovani che per gli adulti.

“Quando l’ho saputo all’inizio ho pensato che ero morto, che era tutto finito, poi ho ringraziato Dio che questo male non fosse venuto a mia moglie e mia figlia e mi sono detto: forza e coraggio Giacomo, costruisci una squadra e mettiti a lavorare come sai fare”.

“Forza e Coraggio” è anche il titolo di un libro che ha scritto con la sua storia con tantissimi spunti profondi.

La parte più dinamica della festa, bella tradizione di questa scuola, prevede il coinvolgimento delle classi che vogliono presentare una canzone o un video o una scenetta o un gioco sul palco davanti a tutti. Anche questo momento ha visto la gioia di tutti: chi per aver visto il risultato del lavoro proprio o dei compagni, chi per aver partecipato ai giochi. La gioia più strana e preziosa forse è quella di vedere i propri professori mettersi in gioco e divertirsi. I video presentati li trovate anche sul nostro canale YouTube “Istituto San Marco” ed in anteprima il video riassuntivo della festa.

Un giorno che sicuramente ha lasciato il segno. “State sempre allegri” voleva don Bosco: anche attraverso questa giornata abbiamo costruito su basi solide e profonde la nostra gioia e con l’aiuto di una buona squadra possiamo farcela tutti i giorni. Forza e coraggio.

Anche quest’anno, tutto il San Marco ha vissuto la giornata della gratitudine e delle generosità.

Venerdì 27 gennaio 2017 alla presenza dei rappresentanti del mondo delle istituzioni, delle aziende e delle associazioni, sono stati consegnati gli attestati di Qualifica per l’anno formativo 2015-2016 agli studenti del centro di Formazione Professionale e sono state assegnate le borse di studio a 23 studenti del CFP e dell’ITT particolarmente meritevoli.

L’aria di festa, di soddisfazione e di sorpresa che si è respirata in questa mattinata, è rimasta negli occhi di tutti. Nessuna borsa di studio è preannunciata o scontata: grande lo stupore per chi riceve inaspettatamente, grande la gioia di chi dona e sostiene la formazione dei nostri ragazzi, perché la meraviglia di questo evento sta proprio nella gratuità che aziende, associazioni, ex allievi manifestano con generosità ogni anno.

È in momenti come questi che ci rendiamo conto che il messaggio di San Giovanni Bosco diventa quanto mai concreto: il tempo investito nell’educazione e nella formazione dei giovani, non è mai tempo perso.

Che riusciamo ad imparare tutti, da questi momenti di festa e di gratificazione per i traguardi raggiunti, che la generosità ha sempre un volto; che il ringraziamento e la riconoscenza per la stima, il sostegno concreto e la collaborazione con la nostra “scuola” da parte di tanti imprenditori, genitori, ex allievi, siano sempre la forza che ci accompagni nelle scelte e nelle azioni future, volte sempre a realizzare il progetto pieno di vita di ogni nostro giovane. Grazie!

Hanno creduto nei nostri ragazzi, per l’erogazione delle borse di studio: Gruppo Padovana, Grafiche Antiga, EBAV – Ente Bilaterale Artigianato Veneto, Kappadue, Firma Group, ENIPG – Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica, Cartiera Favini, Grafica Veneta, Heidenhain, Maerne Fiere, Miatto Zanocco, Cavalieri del San Marco, Associazione ExAllievi.

Questi i 23 ragazzi che si uniscono a noi nel rinnovarvi il nostro grazie: Pietro Saccon, Alvise Niero, Paola Citton, Federico Marcon, Alessandro Zago, Jacopo Dal Borgo, Beatrice Taccone, Simone Piatto, Mateiusz Cejrowsk, Giorgia Baldan, Ilenia Zaramella, Andrea Bin, Anatolij Tegon, Nicole Pattaro, Yari Zabotto, Maria Stella Vivian, Maria Pia Colavin, Alice Baracco, Valentina Poletto, Elia Scatto, Andrea Longobardi, Mihai Marchiori, Alberto Vivarini, Michele Trevisan.

Abbiamo avuto inoltre il piacere di assegnare il Premio “Amico del San Marco” a Vaillant, per sottolineare la grandissima disponibilità nell’offrire gratuitamente tutta la tecnologia e il knowhow indispensabili per la progettazione e la realizzazione del nuovissimo Laboratorio Energie.

Venerdì 27.01.2017 è stata inaugurata l’aula di energia.

L’idea è nata per i nostri ragazzi dell’Istituto Tecnico Tecnologico – Meccatronico – Articolazione Energie.

Realizzare un’aula energia (non obbligatoria per un Istituto Tecnico) esprime l’attenzione ed il valore aggiunto che si vuole offrire agli studenti che frequenteranno questi corsi. Questo è stato sottolineato anche da chi ha voluto quest’aula, in quanto i ragazzi che studiano materie prettamente teoriche potranno sperimentare e riscontrare, nella pratica, con misurazioni e rilievi tecnici, l’effettiva valenza dei calcoli teorici.

L’aula potrà essere utilizzata anche per la formazione adulti/occupati/non occupati, anche con la collaborazione di Vaillant, in quanto i sistemi di gestione e controllo impianti si sono elettronicamente evoluti e continuano ad evolvere, con necessità di più frequenti aggiornamenti professionali.

I ragazzi avranno a disposizione data-logger con sonde a contatto, termoflussimetri, termocamere (ne abbiamo in dotazione 5 unità), anemometri per effettuare misure termotecniche. In tal modo potranno toccare con mano le “entità energetiche” (temperatura, umidità relativa, conducibilità e trasmittanze termiche, portate d’aria, consumi, comfort ambientale) che poi “incontreranno” nell’attività lavorativa tipica del settore termotecnico, in particolare nell’ambito delle energie rinnovabili.

Partecipare ad un concorso è un buon modo per confrontarsi con una committenza con un’esigenza specifica, vivere una sana competitività e mettersi alla prova sulle proprie abilità e competenze.

Per questo motivo al San Marco, ogni anno, partecipiamo a numerosi concorsi diversi, sia con l’ITT che con il CFP.

A febbraio 2016, con alcuni ragazzi delle attuali classi quinte, abbiamo partecipato ad un concorso promosso da Canon Italia, denominato “Grande Occasione School”. Obiettivo del concorso far realizzare un prodotto video ad un gruppo di studenti con una videocamera Canon appena presentata sul mercato, la Canon XC10.

Abbiamo deciso di partecipare al concorso nella categoria “Documentari” e di scrivere un soggetto originale sul Forte militare situato nell’isola di Sant’Andrea a Venezia. È stato scelto in particolare il tema dei Forti nel Comune di Venezia, in quanto filo conduttore di tutta l’attività di Workshop delle classi terze e quarte dell’anno scolastico 2015-2016.

Dopo la prima fase di selezione, il nostro soggetto è stato scelto e ci è stato concordato l’invio dell’attrezzatura per girare il documentario.

I ragazzi si sono suddivisi i compiti come in una vera e propria produzione cinematografica: c’è stato chi ha scritto la sceneggiatura, chi si è occupato della fotografia e delle riprese, chi dei dialoghi e chi della colonna sonora originale; c’è stato chi ha curato il montaggio e la post produzione del video, e ovviamente chi si è occupato della regia e del coordinamento artistico del documentario.

Un lavoro straordinario, che ha coinvolto i ragazzi per più di tre mesi in orari prevalentemente extra scolastici.

Siamo stati nell’Isola di Sant’Andrea due volte, la prima per un sopralluogo con lo storico Mauro Scroccaro, che ci ha spiegato come è strutturato il forte e quali le vicissitudini che lo hanno visto protagonista della storia veneziana; la seconda quando ci è arrivata la XC10 per fare le riprese vere e proprie. Visto che l’isola non è raggiungibile con mezzi pubblici, per ben due volte siamo stati gentilmente accompagnati con una barca storica della Laguna di Venezia, un bragozzo, dell’azienda “El Bragosso va…”, che ancora ringraziamo.

Abbiamo scoperto un frammento di storia della nostra città che ai più è sconosciuta, ricca di fascino e di cultura, nell’isola che in passato presidiava l’entrata nella Laguna di Venezia.

Qualche giorno fa ci è stato comunicato purtroppo che il documentario non è stato selezionato come vincitore, nonostante sia stato apprezzato dalla giuria che valutava i lavori.

Il progetto, per noi, è stato comunque un grande successo, che ci ha permesso di imparare, di sperimentare, e di capire come possiamo migliorare in futuro.

Ecco i protagonisti di questo bel lavoro: Carlo Cestaro, Laura Morra, Mihai Marchiori, Andrea Zuliani, Francesco Bonaldo, Tommaso Biondo, Luca Padovani, Massimo Mandruzzato, Sebastiano Corrò, Giulio Bettio, Matteo Bonaldo, Luca De Checchi, Andrea De Grandis, Federico Simionato, Nadir Patrese.

Oltre al documentario vero e proprio abbiamo realizzato anche un video di backstage e un servizio fotografico che testimonia la bella esperienza.

Ecco a voi “Il Guardiano Solitario”, buona visione!

Il mese scorso le classi quinte hanno costruito ricordi. Ricordi di momenti passati insieme a scherzare, di nuove strade esplorate e diventate presto familiari, di serate trascorse a cercare la birreria ideale, di chiacchierate con nuovi e vecchi amici.

Dal 15 al 18 novembre le classi 5^A, 5^B e 5^C sono andate in visita d’istruzione a Vienna. Partiti martedì mattina, dopo un lungo viaggio in corriera abbiamo raggiunto la capitale asburgica nel pomeriggio. Senza perdere tempo, abbiamo fatto un primo rapido giro nel centro storico e visitato uno dei simboli della città, la Cattedrale di Santo Stefano, con il suo caratteristico tetto a zig zag. Dopo il meritato riposo all’Hotel Allegro, la comitiva è uscita alla ricerca di un bel locale in cui passare la serata.

Mercoledì mattina gli studenti hanno conosciuto le preparatissime guide, due italiani residenti a Vienna, che ci hanno condotto alla scoperta del Ring, la strada costruita a metà del 1800 che circonda la città. Abbiamo quindi visitato gli appartamenti reali degli Asburgo all’interno del complesso della Hofburg, dove abbiamo imparato molto sulla storia della celebre Principessa Sissi, una figura adorata e perennemente tormentata, ma proprio per questo molto affascinante. Nel pomeriggio era prevista la visita a Schönbrunn, residenza estiva della famiglia imperiale, nei cui sfarzosi interni sembravano rivivere i grandi balli e ricevimenti della nobiltà viennese. Infine, abbiamo trascorso una bella serata bevendo qualche birra tutti insieme in un bel pub…Irlandese!

Non poteva mancare la giornata dedicata alla visita di alcuni importanti musei, di cui la città è ricca. La 5^C ha trascorso la mattinata al Museo della Tecnica, mettendo le mani in pasta nei vari esperimenti allestiti all’interno del museo, mentre le classi di Grafica hanno potuto conoscere ed apprezzare uno degli artisti-simbolo della Secessione viennese, Egon Schiele, al Leopold Museum. Riunite le classi per pranzare nei pressi dell’Hundertwasserhaus, originale complesso di edifici che ospita case popolari allegre e colorate, ci siamo poi diretti tutti insieme al MAK, Museo di Arte Applicata.

L’ultimo giorno, infine, abbiamo visitato il Belvedere, una splendida residenza barocca a sud del centro storico di Vienna, dove abbiamo visitato il museo d’arte moderna che, tra gli altri, accoglie numerosi capolavori dell’altro grande nome della Secessione viennese, Gustav Klimt. Dopo uno spuntino a base di Würstel e Brezel, siamo ripartiti alla volta di Mestre. Sulla strada del ritorno, i “meccatronici” hanno dato prova della loro grande abilità tecnica aiutando l’autista quando, sfortunatamente, c’è stato un problema al motore dell’autobus che ci ha costretti ad una sosta imprevista.

Ci siamo infine lasciati alle spalle le montagne austriache, con un po’ di tristezza nel cuore per la gita conclusa, ma consapevoli di aver vissuto momenti preziosi che rimarranno impressi nella nostra memoria, ricordati per sempre come “la gita di quinta”.