Castagnata 2017: tante mete con un unico obiettivo

By Laura Campaci,

Trieste era uggiosa e fresca, martedì 3 ottobre. Ma il cielo grigio copriva anche Venezia, Treviso, Redipuglia, Asiago, Gorizia, Possagno, Longarone, Montagnana… Le nostre mete per la tradizionale castagnata avevano in comune un clima piovoso, ma soprattutto il medesimo spirito di condivisione e allegria.

Il San Marco mantiene così viva la tradizione delle passeggiate autunnali di don Bosco con i suoi ragazzi. In particolare, la storia risalente al novembre 1849 narra che don Bosco avesse promesso la distribuzione delle castagne ai giovani dell’oratorio, ma Mamma Margherita aveva preparato solo una parte delle castagne comprate da don Bosco.

Ad un certo punto, perciò, le castagne stavano per finire e c’erano ancora tanti ragazzi che dovevano riceverle. Ed ecco il miracolo: don Bosco con tranquillità continuava la distribuzione. Non solo aveva le castagne per tutti i ragazzi, ma addirittura ne avanzarono alcune per lui e per sua madre. I ragazzi, per la prima volta, acclamarono il sacerdote definendolo un santo.

Le castagne, oggi, non sempre vengono condivise in occasione delle nostre gite, ma di sicuro non mancano sorrisi, giochi e spensieratezza, come vorrebbe don Bosco.

Il giorno della castagnata, il piazzale della scuola era popolato da tanti autobus pronti a partire verso molteplici destinazioni.

Le mete raggiunte sono prevalentemente di interesse storico o artistico, e mirano così a rappresentare anche un momento di arricchimento per i ragazzi al di fuori della scuola:

  • 1^ e 2^ Itt hanno visitato il centro storico di Treviso;
  • 3^A e 3^B Itt hanno esplorato una parte della Biennale di Venezia;
  • 4^A e 4^B Itt sono state alla Gipsoteca di Possagno e la villa palladiana di Maser;
  • 3^C e 4^C Itt sono state a Longarone, sul Vajont;
  • Le tre quinte Itt sono andate a Gorizia, a vedere una mostra fotografica sulla Grande guerra;
  • 1^grA e B hanno giocato con una caccia al tesoro fotografica a Montagnana;
  • 1^duale e 1^grC hanno fatto una lezione di nuoto alla piscina comunale di Mira;
  • 1^mecc e 1^elettro sono stati in un oratorio nel centro storico di Venezia;
  • 2^grA e 2^elettro hanno ricevuto i primi rudimenti del canottaggio al Parco S. Giuliano di Mestre;
  • 2^grB, 2^grC, 2^mecc e 2^duale sono stati ad Asiago, a pattinare nello stadio del ghiaccio, e al sacrario;
  • 3^grA, B e C e 4^grA hanno visitato il centro storico di Trieste;
  • 3^mecc e 3^elettro hanno visitato il museo della Grande guerra a Redipuglia.

Festa del centro 2017: il dono gratuito della felicità!

By Don Michele Bortolato,

Si colora verde-oro l’edizione 2017 della festa del centro. Ospite d’eccezione è don Roberto Cappelletti, salesiano originario delle terre di Castelfranco da diversi anni a Iauarete, piccolo centro abitato nel nord-ovest del Brasile. La condivisione e lo spirito missionario, che da diversi anni caratterizza questo appuntamento, ha trovato nell’opera a favore dei poveri del Brasile quel fuoco di carità con cui scaldare la festa dell’istituto che ha visto coinvolte più di 1200 persone.

Risuonano in profondità le parole che don Roberto ha regalato nella giornata di domenica. La simpatia con cui ha voluto condividere la sua esperienza missionaria ha trovato un appassionato ascolto dei presenti nei due momenti forti della festa: la celebrazione dell’Eucaristia del mattino e la testimonianza sulle attività nel nord dell’Amazzonia.

A volte – dice don Roberto – lasciamo tutto per dopo, come se il dopo fosse il meglio, non capiamo che dopo il caffè si raffredda, le priorità cambiano […] dopo è troppo tardi, nell’attesa del dopo puoi perdere le migliori esperienze della vita. […] Oggi, invece, è un dono gratuito!”.

Difficile non lasciarsi interrogare dalla solidità che sostiene queste parole. Difficile non lasciarsi scuotere dello sguardo di chi vede, ogni giorno, tanti volti che, feriti dalla povertà, vivono intensamente il presente come dono di Dio cui rispondere con l’entusiasmo e la semplicità di un “sì”: “Dite tanti sì alle cose belle della vita, a Dio – continua don Roberto – Un sì detto con il cuore apre al mondo, alla vita […] e quando tutto va male dovremmo chiederci: stai facendo qualcosa perché vada meglio?”. L’interrogativo rimane provocazione aperta e battente.

Terminata l’Eucaristia ogni laboratorio dell’istituto è stato ravvivato da formatori e ragazzi che, insieme, hanno catturato i visitatori con le novità tecnologiche, meccaniche, elettroniche e grafiche che sono, ogni giorno, fonte di formazione per i ragazzi dell’istituto. Ad arricchire la punta di diamante dei laboratori sono stati altri stand che, insieme ad alcuni invitati speciali, hanno animato la mattinata di festa. Stand gastronomici, mercatini solidali, mostre, legomania, tornei all’aperto per sportivi di ogni età ed una pregiata bottega dell’arte hanno coinvolto molti dei nostri ragazzi ed ex-allievi nell’animazione di una mattinata ricca di spirito salesiano.

Grandi protagoniste della festa di quest’anno, senza dubbio, sono state le famiglie. Con abbondante generosità, mamme e papà di ogni classe hanno certamente reso più che gustosa la festa di domenica. L’occasione di poter condividere un pranzo all’aperto si è rivelata la carta vincente per poter approfondire le relazioni tra ragazzi, genitori e formatori di classe i cui frutti matureranno sempre più durante l’anno.

Come ha sempre desiderato don Bosco, ad una festa non possono mancare musica e sorrisi. Un grande e sincero ringraziamento alla banda musicale dell’oratorio don Bosco di San Donà di Piave e a tutti coloro che hanno reso decisamente divertente la lotteria del pomeriggio, in particolare il professor Lorenzo Tiengo e don Marco Canale che, ancora una volta, hanno dimostrato di possedere una fonte di ironia inesauribile.

Una bella festa? Certamente la vitalità che il San Marco ha respirato domenica 1 ottobre racconta con entusiasmo un carisma che scorre da sempre nelle vene dell’istituto ed esprime l’affetto di chi, ad ogni età, percorre il cammino formativo sapendosi accolto a casa.

LOTTERIA FESTA DEL CENTRO

  1. TV MONITOR SAMSUNG 32’ – n°1805
  2. FORNO A MICROONDE CANDY – n° 1123
  3. SFORNA TUTTO DELONGHI – n°2393
  4. CASSA BLUETOOTH PEAQ – n°2319
  5. ACQUAFORTE ORIGINALE di Pio Penzo – n°2875
  6. FERRO DA STIRO DE LONGHI – n°1882
  7. POWER BANK 10.000 mAh ISY – n°4438
  8. BORSONE “BACI E ABBRACCI” – n°1478
  9. PALLONE DA CALCIO CHAMPIONS – n°2223
  10. CUFFIE AURICOLARI CELLY – n°4448
  11. JEANS DA DONNA – n°4849
  12. LAMPADA TAVOLO PHILIPS – n°1245
  13. CANDELIERI DI CRISTALLO – n°382
  14. SET DI BICCHIERI EASY BAR – n°2636
  15. SET TOVAGLIA E TOVAGLIOLI – n°2833
  16. PALLONE DA CALCIO KIPSTA – n°2990
  17. BARATTOLI COL COPERCHIO ARTIGIANALE – n°2657
  18. VASSOIO DI LEGNO PITTURATO A MANO – n°1797
I premi 4 e 18 devono ancora essere ritirati. Per farlo è necessario rivolgersi a don Marco Canale.

Workshop terze e quarte ITT 2017

By Fabio Mialich,

Il Workshop in breve

L’appuntamento del Workshop è ormai una tappa fissa nella didattica dell’istituto tecnico tecnologico ad indirizzo grafico. Cominciato più di dieci anni fa, il Workshop rappresenta, per le classi terze e quarte, la consacrazione di quanto si è imparato durante gli insegnamenti di laboratorio, teoria della comunicazione e progettazione multimediale, e la possibilità di dimostrare le proprie competenze ed abilità simulando una vera e propria esperienza d’impresa.

La formula è semplice: gruppi a sezioni miste di 4/5 persone, un tema da affrontare con richieste precise e puntuali, un committente reale esterno alla scuola, un piano di scadenze da rispettare: chiaramente con l’obiettivo di proporre il risultato migliore non solo per il committente, ma anche rispetto agli altri gruppi.

Due mesi, aprile e maggio, di lavoro pieno, scolastico ed extra-scolastico, due mesi di dedizione e passione che devono fare i conti con le tempistiche strette, gli errori e le criticità, le incomprensioni, i malumori e lo stress. Eppure, arriviamo a concludere, ogni anno, con un sentimento che prevale e vince su ogni altro: la soddisfazione, di aver creato qualcosa di bello, di originale, di costruito con le proprie mani. E di essersi portati a casa ben più di un esercizio, di un compito per casa, di una competenza scolastica. La percezione è che il Workshop sia un traguardo verso un nuovo inizio, più consapevole e maturo nei confronti della professione di grafici e comunicatori.

Le attività culminano con una serata conclusiva di presentazione, valutazione e premiazione dei progetti migliori, una serata di festa e di gioia, alla quale sono invitate anche tutte le famiglie dei ragazzi.

Possiamo dire che il livello qualitativo raggiunto quest’anno, sia nei progetti di terza che di quarta, è senza precedenti. I ragazzi hanno dimostrato non solo capacità organizzativa e progettuale, ma anche grande creatività e responsabilità, tipiche di un approccio più da professionisti che da studenti.

L’obiettivo formativo e professionalizzante è stato raggiunto, e di questo possiamo, come corpo docenti, essere solo contenti ed orgogliosi.

Vi raccontiamo nel dettaglio di cosa si sono occupati i Workshop nello specifico.

 

Workshop di terza, sezioni A e B

La Committenza

Il Mastro Birraio Matthias Müller nasce nella Capitale della birra, Monaco di Baviera, dove diventa mastro birraio all’università di Weihenstephan e portavoce del Reinheitsgebot. Inizia così il viaggio che lo porta ad avviare birrifici in tutto il mondo.

Partendo dall’Europa, passando per gli Stati Uniti fino ad arrivare in Asia, diventa un punto di riferimento internazionale per la progettazione di impianti e consulenze per la produzione di birra.

Innamorato del gusto e dello stile italiano si stabilisce a Treviso. Grazie alla sua passione e all’esperienza crea un suo marchio, rivoluzionando il mondo brassicolo, ripristina i cereali antichi per riscoprire i sapori autentici. Fuoco diretto per le sue birre e una lenta maturazione. Nasce La Bianca, nel 2006 e una collezione di birre firmate Matthias Müller, dove racchiude nuove forme ed idee unite all’antica sapienza.

Le richieste

I ragazzi si sono confrontati con la richiesta, da parte della committenza, di realizzare un coordinato di packaging per i prodotti Matthias Müller, in particolare la linea delle birre, i calici da degustazione ed il panettone natalizio. Sono stati realizzati anche materiali dedicati all’esposizione e al marketing dei prodotti. Le linee guida che i ragazzi hanno seguito sono state precise: pack ecologici, riciclati e riciclabili, preferibilmente automontanti ed autosostenenti, senza la necessità di applicare punti colla; facili da trasportare, da realizzare e salvaspazio prima e dopo l’utilizzo. È stata rispettata la linea grafica originale del brand, adattando il coordinato dei prodotti grafici già esistenti a quello dei pack prodotti ex-novo.

I 12 gruppi di lavoro hanno prodotto 6 diversi elaborati di packaging:

  • un multipack da 2 bottiglie da 0,75L o 3 da 0,50L dedicato al trasporto del prodotto dal punto vendita al consumatore finale;
  • un pack “di lusso” destinato a contenere una o più birre ed uno o più calici per la degustazione;
  • un pack regalo destinato a contenere la linea di birre natalizie;
  • un pack per il panettone natalizio;
  • un espositore da tavolo dedicato alle cartoline e ai flyer pubblicitari da utilizzare nei punti vendita;
  • una t-shirt promozionale del brand.

 

Il gruppo vincitore del Workshop di Terza ITT è il gruppo numero 3, composto da Oleg Bacci, Simone Girotti, Francesca Malossi e Giorgia Zamprogna

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Workshop di quarta, sezioni A e B

La Committenza

SeeBORN presenta un nuovo modo di vivere i gemelli, gioiello simbolo della classicità e segno intramontabile di distinzione ed eleganza.

Per i gemelli, Seeborn ha creato una nuova tipologia di polsino per la camicia e un funzionale supporto per le calzature, che rende semplice e sicuro indossarli in ogni occasione.

La qualità artigianale che contraddistingue Seeborn è confermata dalla creazione del pezzo unico e originale e al tempo stesso supportata da un’alta componente tecnologica, garanzia di perfezione del gioiello, dalla fase di progettazione alla creazione dello stesso.

Con questo prodotto innovativo e brevettato Seeborn è attenta a soddisfare quel settore di clientela che è alla continua ricerca del bello, della qualità e della possibilità di distinguersi.

I gemelli Seeborn sono pensati per l’uomo che intende esprimere un proprio stile, unico ed originale.

Le richieste

I ragazzi si sono confrontati con la richiesta, da parte della committenza, di realizzare un piano di comunicazione originale che presentasse il prodotto sul mercato di riferimento, rispettando toni ed emozioni che fossero coerenti con il prodotto, e mantenessero uno stile raffinato ed esclusivo.

I 12 gruppi di lavoro hanno elaborato 8 diverse consegne:

  • fare il restyling del logo Seeborn;
  • inventare un naming originale per il prodotto, che fosse utilizzabile sia da solo che in abbinata al brand principale;
  • progettare un marchio originale con il nuovo nome;
  • elaborare un’immagine coordinata di base con il nuovo marchio;
  • realizzare un folder di presentazione del brand, che fosse promozionale ed esplicativo del prodotto e della filosofia che lo caratterizza;
  • realizzare 3 video: un teaser di 15”, un video promozionale di 30” destinato alla pubblicazione online e un video aziendale completo di 2’

Il gruppo vincitore del Workshop di Quarta ITT è il gruppo numero 4, composto da Ettore Balsadonna, Giorgia Giani, Tommaso Gatti e Chiara Zorzi. Di seguito anche il video promozionale che ha vinto il primo posto.

Per concludere: workshop.issm.it

Il lavoro svolto dai ragazzi è stato davvero impegnativo, e con gioia possiamo dire che tutti i gruppi, sia di terza che di quarta, hanno lavorato con impegno e grande dedizione, ottenendo ottimi risultati sia da un punto di vista professionale che umano.

Nella speranza che questa importante iniziativa continui sempre in modo positivo, correggendo il tiro anno dopo anno per offrire ai ragazzi un’esperienza sempre migliore, vi lasciamo con una gallery della serata di premiazione, e vi invitiamo a visitare il sito dedicato che raccoglie tutti i lavori dei ragazzi workshop.issm.it.

Un portale nuovo ed unico nel suo genere, che mostra nel dettaglio i lavori di tutti i gruppi, e che prende in considerazione tre aree principali: i due workshop di terza e quarta ITT, ma anche i Progetti Coordinati di fine anno dei ragazzi di 5ITT. Un diario importante, che serve anche da portfolio digitale per mostrarvi quante cose belle facciamo durante l’anno con i nostri ragazzi.

Complimenti a tutti, ci vediamo a settembre per nuove ed emozionanti iniziative, come sempre al San Marco!

Un nuovo anno è iniziato: insieme in cortile o in aula, coltivando felicità

By Don Michele Bortolato,

In un lontano maggio del 1884, don Bosco si trova a Roma convocato dal Santo Padre per discutere alcune questioni urgenti sul futuro dei salesiani. Distante con il corpo ma non con l’affetto dai ragazzi del suo primo oratorio, scrive un’importante lettera che si rivelerà punto di riferimento per i giovani e salesiani di ogni tempo. Le sue parole sono cariche dei sentimenti di un padre che, mortificato per l’assenza, non può non ricondurre ogni pensiero ai suoi ragazzi e al desiderio che ha dato vita ad ogni cortile salesiano: “uno solo è il mio desiderio, vedervi felici nel tempo e nell’eternità!”. Anche oggi la stessa passione è la forza motrice che segna l’inizio di questo nuovo anno ed il compito lasciato da don Bosco si concretizza in una sfida importante: coltivare il desiderio di felicità inscritto nella vita dei ragazzi e formatori del San Marco.

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La familiarità e confidenza che distinguevano il primo cortile di Valdocco sono di casa al San Marco e si fanno, insieme, riconoscenza per tutti coloro che si sono spesi con la dedizione che porta il volto di don Bosco ed augurio per chi è prossimo ad iniziare una nuova avventura ricca di spirito salesiano.

Un grande e sincero grazie è, innanzitutto, per Don Vanni Ghion. Per quattro anni incaricato delle attività pastorali del CFP e ITT, e per un anno vicario della comunità religiosa, don Vanni è stato chiamato a continuare la sua missione presso l’opera salesiana di Chioggia dove ora è responsabile dell’oratorio e centro giovanile. Il suo tratto buono e sempre disponibile rimane firma indelebile di una testimonianza autenticamente donata ai giovani.

Un secondo grazie, ma non meno importante, è per Don Pierino Trentin. Dopo un anno come responsabile del convitto è stato chiamato al collegio salesiano Astori di Mogliano Veneto. Don Pierino continua la sua missione tra i ragazzi del collegio in aiuto agli incaricati delle attività pastorali e della missione della comunità nel territorio di Mogliano.

All’inizio di una nuova avventura, desideriamo ringraziare il giovane salesiano Filippo Spinazzè che vede l’aprirsi di una decisiva stagione formativa a Torino. Il profondo ringraziamento per la sua bella ed importante presenza, in particolare tra i giovani del convitto, si fa augurio e accompagnamento in questi ultimi quattro anni di preparazione in vista del sacerdozio.

Ricchi di questa gratitudine, sentiamo risuonare dentro queste partenze un altro inciso della lettera di don Bosco: “Vicino o lontano penso sempre a voi”. Le sue parole, come sempre, hanno l’intensità di una promessa che, con fedeltà, continua ad accompagnare i giovani di ogni tempo donando alle sue opere nuovi salesiani. Due nuovi volti approdano da quest’anno al San Marco: don Gianfranco e don Michele.

Don Gianfranco Coffele, originario della provincia di Verona, è da quest’anno vicario della comunità religiosa. Dopo un importante servizio all’università pontificia salesiana di Roma come maestro e docente di teologia, e dopo due anni di attività pastorale all’istituto Rainerum di Bolzano, don Gianfranco si è da subito distinto per un tratto cordiale e disponibile che esercita come collegamento tra l’istituto e l’università salesiana di Mestre, nella quale offre un prezioso contributo per i giovani studenti.

Don Michele Bortolato, di origine friulana, ha appena completato l’itinerario di studi previsto dalla formazione salesiana ed è stato ordinato sacerdote il 24 giugno di quest’anno a Verona. Dopo aver trascorso l’estate tra i ragazzi dell’oratorio di San Donà di Piave è arrivato a Mestre dove, continuando l’opera di don Vanni, si dedicherà ai ragazzi del centro di formazione professionale come coordinatore pastorale.

 Ancora una volta è don Bosco stesso ad esprimere, misteriosamente, il sentimento e l’augurio più bello che si possa fare a chi inizia una nuova missione: spendersi per chi si ha accanto in modo che “i giovani non solo siano amati, ma che essi stessi conoscano di essere amati”.

L’augurio, infine, è per tutti coloro che ogni mattina riempiono di vita i cortili e le aule dell’istituto. Forse, prendersi cura di quel desiderio consegnato in una lettera del 1884 è ancora oggi il compito più importante che salesiani, insegnanti e ragazzi sono chiamati a vivere insieme affinché l’anelito alla felicità e alla bellezza dentro il cuore di ogni giovane sia, veramente, realizzazione di quella promessa che qui al San Marco ha trovato casa. Buon anno!

Print Your Future! Il San Marco con il VIS per l’Etiopia

By Matteo Dittadi,

Luglio 2017. Tre anni sono ormai trascorsi dall’estate 2014, quando in maniera entusiasta ma inconsapevole ci siamo lanciati, insieme ai colleghi del San Zeno di Verona, in quella che oggi possiamo definire una bellissima avventura: affiancare e supportare dal punto di vista tecnico e formativo il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) per avviare una scuola di grafica ad Addis Abeba in Etiopia. Nasce il progetto “Print Your Future! Sviluppo del settore grafico in Etiopia”.

Definirla avventura ci sembra sinceramente il minimo perché, se è già di per sé difficile pianificare, organizzare e coordinare un progetto così ambizioso in senso assoluto, pensare di farlo in un territorio distante più di 7.000 km, del quale si conosce poco o nulla, con persone mai viste prima e con obiettivi formativi non sempre chiarissimi, è veramente complesso. Complicato perché è difficile vedere, governare, intuire tutti i risvolti e tutte le variabili. È impossibile prevedere con certezza lo sviluppo e le dinamiche. Comprendere le relazioni causa/effetto. Dare le istruzioni per l’uso.

Siamo partiti dallo studio della struttura formativa etiope, analizzato le caratteristiche e le esigenze del loro mercato grafico, stilato i piani di studio e definito le competenze in uscita. Si sono cercate ed individuate le dotazioni tecnologiche più idonee e funzionali, costruendo (nel senso letterale del termine) aule di teoria, laboratori di prestampa e una sala stampa di livello assoluto (non solo per il contesto africano).

Un progetto che si è caricato gradualmente di fascino, di aspettative e di curiosità. Un’esperienza che ci è letteralmente esplosa in mano e che ci ha profondamente coinvolti quando il lavoro più routinario, di definizione di percorsi formativi e di realizzazione dei sussidi didattici, ha lasciato spazio alle prime missioni formative in loco. Da tre anni alcuni di noi, parallelamente al loro impegno in Italia, hanno continuato la loro azione formativa ad Addis Abeba, trascorrendo là parte della loro estate per monitorare i lavori, verificare le attrezzature e formare i docenti della scuola.

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Nei tre anni si sono svolte cinque missioni in momenti diversi, prevalentemente durante i mesi tra maggio e luglio, della durata variabile tra una e due settimane. Scopo delle missioni è stato quello di formare i futuri insegnanti della scuola, ma anche tutti i professionisti del settore grafico già presenti in Etiopia, non solo ad Addis Abeba, che volessero aggiornarsi su tematiche inerenti al settore grafico. Dall’apprendimento dei softwares Adobe, alla stampa e manutenzione delle macchine offset, passando attraverso le novità del mercato grafico, le tecnologie digitali, fino a parlare di didattica innovativa.

Il progetto è stato arricchente non solo da un punto di vista tecnico e professionale, ma indubbiamente anche da un punto di vista umano, relazionale, culturale, strettamente personale. Addis Abeba è una metropoli africana molto importante, una tra le più grandi di tutto il continente, ed è quanto di più diverso si possa trovare da una realtà europea. Essere stati partecipi attivamente nella definizione della struttura formativa che negli anni a venire si occuperà di insegnare ai giovani e agli adulti etiopi come si lavora nel settore grafico, è stata un’importante responsabilità, e un grande privilegio.

Vi lasciamo con la visione del video realizzato durante la penultima missione, alla quale abbiamo partecipato in cinque del San Marco, che riassume brevemente lo spirito con cui abbiamo affrontato questo importante progetto.

Un ringraziamento sentito va al VIS, che ci ha coinvolto in questa esperienza straordinaria, ai colleghi del San Zeno, protagonisti con noi di questa avventura, e a tutte le persone che tanto o poco hanno contribuito alla realizzazione di “Print Your Future!”.

Amici etiopi, le fondamenta sono state messe, ora tocca a voi: buona fortuna e grazie della vostra sempre splendida ospitalità.

Ci vediamo presto Addis!

Eni con il San Marco

By Alberto Grillai,

Sei studenti di terza elettro del CFP San Marco quest’anno sono stati assunti come apprendisti da Eni nella bio raffineria di Marghera e hanno frequentato l’ultimo anno conseguendo la qualifica grazie al nuovo apprendistato di primo livello.
Per questo motivo sono stati invitati a Milano l’11 maggio per un evento dove il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi hanno incontrato presso i laboratori di ricerca Eni di Bolgiano, una rappresentanza di studenti e Professori delle scuole superiori, delle Università e Master in Italia, che con Eni sono coinvolti in progetti di formazione. Presente anche la presidente di ENI Emma Marcegaglia.
Gli studenti, impegnati, chi in alternanza scuola-lavoro, apprendistato di primo livello, corsi di laurea magistrale e master nell’ambito del settore energia, hanno avuto modo di porre alcune domande all’AD di ENI, su temi quali l’ambiente, il futuro degli idrocarburi di derivazione estrattiva e sul futuro a livello occupazionale dei siti produttivi ENI in Italia.
​Venerdì 8 giugno i 6 studenti hanno superato con successo l’esame di qualifica, e sono stati incontrati nel pomeriggio dai responsabili della bioraffineria di Marghera per ricevere i complimenti e un riconoscimento formale da parte di Eni.

Un orgoglio per loro, per le loro famiglie e per tutti noi del CFP San Marco!​

Beach Volley: Milini – Zago è la coppia d’ORO del San Marco

By Andrea Rosso,

Mercoledì 31 Maggio, alla “Jesolo Beach Arena”, 20 istituti in rappresentanza di tutto il Veneto, si sono sfidati per la fase regionale dei campionati studenteschi di Beach Volley davanti a una folla numerosa e una giornata piena di sole con un mare stupendo.

All’ultimo tentativo dell’anno il San Marco raggiunge il suo apice sportivo con lo spettacolare ORO nella categoria allievi.

Simone Milini e Alessandro Zago hanno portato il San Marco a un nuovo storico risultato dopo 7 match combattuti e chiudendo il torneo come unica coppia maschile imbattuta.

La squadra dei “Dende” (spettacolari i soprannomi dell’organizzatore) ha chiuso la POOL A in modo immacolato battendo i “Goku” del Piaz di Bellunoper 21-8, i “Goten” del Foscarini di Venezia per 21-1, i “Gohan” del Musatti di Dolo per 21-8 e infine i “Majinbu” del Segato di Belluno per 21-10.

Si è poi passati ai quarti di finale che ci ha visto prima aver la meglio sui “Vegeta” del Levi di Montebelluna per 21-8 e poi, in quella che si è rivelata la partita più difficile, in semifinale sui “Satan” del Giorgione di Castelfranco per 21-20.

Finale più facile del previsto contro i già battuti “Majinbu” di Belluno che perdono per 21-15 e regalano ai due ragazzi del San Marco una gioia immensa e li proiettano alle finali nazionali di Settembre.

Da sottolineare anche l’ottimo 5° posto della coppia “Capitan America” Zanini Serena – Parisatto Veronica  che, dopo aver concluso la POOL B al 4° posto, hanno dovuto cedere il passo ai quarti di finale alle “Flash” del Levi di Montebelluna per 21-10 portando comunque a casa tanta esperienza per i prossimi anni.

Al prossimo anno e FINO ALLA FINE FORZA SAN MARCO!!!!!

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Campionati Studenteschi Sport Individuali: il San Marco è finalmente d’ORO!!!

By Andrea Rosso,

Abbiamo dovuto attendere a lungo quest’anno per le prime medaglie d’ORO, ma gli assi della manica si sa, vengono giocati nei finali di stagione.

Impresa storica nel tennistavolo dove il San Marco sbanca letteralmente alle finale provinciali e si porta a casa 2 ORI E 2 ARGENTI nella categoria Allievi & Allieve qualificando tutte e 4 le coppie per la fase regionale. A queste medaglie si aggiungono UN ARGENTO E UN BRONZO nella categoria Juniores.

Andiamo con ordine : Giovedì 06/04 è andata in scena la fase provinciale dei campionati studenteschi di tennistavolo presso la palestra dello Zuccante.

Nella categoria Allievi ORO per la coppia Nicolo’ Zennaro & Massimo Chiarin e ARGENTO per la coppia Nicolo’ Prendin & Alberto Braun. Entrambe le coppie hanno sbaragliato tutti nelle fasi di qualificazioni per poi dare vita a una finale all’ultimo punto. Da segnalare anche il 5° posto per la coppia Andrea Mistretta & Antonio Agosto.

Entrambe le coppie sono così volate alla fase regionale svoltasi a Verona Giovedì 27/04 dove i nostri portacolori hanno sfiorato le final four per pochissimi punti classificandosi entrambe al 5° posto.

Nella categoria Allieve ORO per la coppia Agnese Baldan & Giorgiana Cojocariu e ARGENTO per la coppia Serena Zanini & Francesca Tempo. Anche loro, come gli allievi, sono volate alla fase regionale a Verona dove il livello si è rivelato altissimo portando a casa comunque due ottimi 5° posti.

Nella categoria Juniores – torneo individuale – immenso ARGENTO per Cejworski Mateusz al termine di una finale con scambi lunghissimi e BRONZO per Filippo Giugie che nella finale 3/4 posto fratricida batte il proprio compagno di classe Fabio Marchiori.

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Spettacolo e altre medaglie nei campionati studenteschi di atletica leggera che si svolti giovedì 4 maggio presso lo stadio Nereo Rocco di Marcon.

ORO per Sebastiano Corrò nel salto in alto categoria Juniores e ARGENTO  per Andrea Murador nei 400m categoria Allievi.

“Medaglie di legno” per gli ottimi Mattia Girardi nel salto in lungo e Gabriele Gardinal nei 1000m entrambi categoria Allievi.

Da segnalare infine il buon quinto posto di Marco Braga nei 400m categoria Juniores e i due ottavi posti nel salto in lungo di Giulia Minto – cat. Allieve – e di Nicolo’ Melinato – cat. Juniores.

Aspettando la chiusura dei campionati studenteschi con il beach volley di Jesolo il 31 maggio FINO ALLA FINE FORZA SAN MARCO!

Festa di Maria Ausiliatrice – Olimpiadi ISSM 2017

By Andrea Rosso,

Più velocemente! Più in alto! Con più forza!” – Citius!, Altius!, Fortius!

Con questo motto olimpico, usato per la prima volta in occasione delle Olimpiadi di Parigi del 1924, i nostri 500 ragazzi hanno dato vita martedì 16 maggio alle Olimpiadi Sportive dell’ISSM, cimentandosi in 20 discipline diverse:

  • 9 individuali (corsa, resistenza, salto in alto e in lungo, lancio del peso e del vortex, tiro a segno, freccette ed equilibrio);
  • 7 a coppie/terne (badminton, staffetta, calcio balilla, street basket , tris umano, bocce e calcio tennis);
  • 4 di squadra (green volley, roverino, tiro alla fune e dodgeball).

L’occasione è stata quella dei festeggiamenti di Maria Ausiliatrice: don Bosco era tanto legato a questa figura, sentiva Maria come madre e come compagna di cammino fin dal suo sogno fatto a 9 anni, “Chi confida nella Madonna non sarà mai deluso” e “Ha fatto tutto Lei” sono state le sue parole, anche negli ultimi giorni della sua vita.

E anche per i nostri ragazzi i risultati non sono mancati: dopo 3 anni di dominio assoluto la 4A ITT si è dovuta inchinare alle nuove leve della 2 ITT, mentre sul gradino più basso del podio si è piazzata la 4B ITT.

Da segnalare ben 4 triplette e 3 doppiette di classe, mentre una menzione particolare la meritano Cagnin Laura con 5 ori, Liviero Anita con 4 ori, 1 argento e 1 bronzo, Minto Giulia e Murador Andrea con 3 ori a testa.

Non perdetevi il video ufficiale delle Olimpiadi ISSM 2017.

Pellitteri’s Day – 25ª edizione

By Marco Dittadi,

E’ presso il Centro Salesiano San Domenico Savio di Arese, dove 25 anni fa è nata e si è concretizzata l’idea, che venerdì 5 maggio si è svolto il “Pellitteri Day’s”, cerimonia in cui sono state premiate le eccellenze in ambito grafico a livello istituzionale, imprenditoriale e studentesco di tutta Italia.

La manifestazione nata nel lontano 1993 per iniziativa del professor Franco Marinelli, salesiano e maestro dell’arte grafica, costituisce un ideale omaggio al professor Giuseppe Pellitteri, grande tipologo, tecnologo, scrittore, ma soprattutto educatore.

Il cielo terso e il sole splendente hanno fatto sì che la premiazione si svolgesse all’interno del cortile dell’istituto, dando vita ad un suggestivo effetto scenografico.
La mattinata ha visto un susseguirsi di interventi formativi sull’evoluzione della comunicazione grafica, con un’occhio rivolto al futuro, verso le nuove sfide da affrontare nel settore grafico. Alla fine, come di consueto, vi è stata la consegna degli attestati che ha visto come protagonisti tra i premiati due nostri studenti: Luca Padovani, per l’ITT e Silvia Ribaudo, per il CFP.

Congratulazioni ragazzi!

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