“Via” “corri” “dai” “schiaccia” “puoi farcela” “non mollare” “non importa” “tocca a te”.
Sono queste alcune tra le tante parole che, ripetutamente, abbiamo sentito durante le varie gare delle olimpiadi 2016.
Come da sana tradizione salesiana, al San Marco abbiamo festeggiato Maria Ausiliatrice come don Bosco voleva.
Martedì 17 maggio abbiamo infatti vissuto la festa di Maria Ausiliatrice; prima con la messa, poi con le olimpiadi.
La messa, celebrata da don Vanni in quanto ex allievo del San Marco, è stata l’occasione per pregare insieme e per rinnovare la nostra fiducia in Maria, che come diceva don bosco “con il suo manto ci guida e ci protegge”.
Le olimpiadi, che ci hanno visti impegnati per il resto della giornata al parco Olimpia sono state occasione per stare insieme, divertendoci, pur nella competizione delle varie sfide. 15 discipline individuali, 4 di gruppo e 5 di classe, ci hanno permesso di vedere 500 ragazzi giocare e correre tutto il giorno per affrontare i loro compagni di scuola e conquistare più punti possibili.
Poi, con Maria dalla nostra parte, è stato facile avere una giornata piena di sole, in cui abbiamo potuto realizzare il desiderio di don Bosco di vederci felici nel tempo e nell’eternità.