Lo scorso 25 marzo 25 studenti della nostra scuola fra le classi III-IV-V dell’ITT si sono recati all’Istituto Kennedy di Monselice per presenziare all’evento finale del progetto “ScuolaIN” finanziato dalla Regione Veneto.
Il progetto affidato alla nostra scuola, iniziato nel Giugno del 2018, prevedeva la scrittura e l’ideazione di quattro diverse app programmate in codice swift (linguaggio di programmazione specifico per dispositivi Apple) per un totale di circa 230h tra formazione e reale progettazione.
I nostri studenti (guidati dai professori Grassi, Mialich, Giuri, Frascella, Fortuna, Sinigaglia, Pellizzon, Valletti) hanno sviluppato applicazioni per iPhone di diverso genere: una per il meteo, una per conoscere le maree – fondamentale per la nostra zona -, una per conoscere le scuole superiori vicino a sé ed avere maggiore scelta nel momento dell’iscrizione, una per avere il sito della scuola “a portata di mano”.
In occasione dell’incontro a Monselice le scuole che hanno aderito all’iniziativa della Regione hanno potuto presentare i loro progetti: chi guidato dal “design thinking”, chi dalla “flipped classroom”, chi dalla “ricerca-azione partecipata”; in ogni caso ogni scuola ha avuto modo di immergersi in tecniche didattiche innovative e riflettere sull’ambiente, sul territorio o sulla propria scuola.
Tra le tante belle idee, sono state illustrate proposte come “Colli l’attimo tour”, che consiste in una escursione di tre giorni (interamente ecosostenibile) che verte a far conoscere maggiormente il territorio dei Colli Euganei, attraverso lunghe pedalate, escursioni nei boschi, lavori nelle fattorie. Altri progetti invece vedevano gli studenti impegnati nel cogliere e proporre soluzioni alle problematiche della loro scuola, utilizzando la tecnica della “ricerca-azione partecipata”. Infine è stato presentato un progetto puramente meccanico, che ha visto gli studenti ideare, fabbricare e prototipare un utensile in grado di agevolare le manovre di carico e scarico di oggetti voluminosi e pesanti per le automobili.
Insomma, tante scuole, tante idee, moltissimi ragazzi pieni di voglia di fare: anche i professori che li hanno accompagnati in questo cammino di crescita, quando intervistati alla fine, non hanno saputo esprimere altro che la loro meraviglia e la loro gioia nel vederli crescere e imparare da esperienze uniche ed irripetibili come queste.