Ritiro delle quarte Itt ad Assisi: un momento di riflessione e di condivisione

Anche quest’anno il San Marco ha organizzato per le classi quarte Itt un ritiro spirituale proposto agli studenti che desideravano trascorrere un fine settimana di meditazione, di riflessione e di cultura ad Assisi, sui luoghi di San Francesco e Santa Chiara.

Io ed alcuni miei compagni di scuola abbiamo deciso di partecipare a questa esperienza con entusiasmo e curiosità perché non avevamo mai visitato una città così bella come Assisi, alla ricerca delle origini e della storia dei Santi di quel luogo fantastico.

Siamo partiti venerdì 23 marzo, dopo aver terminato la mattinata a scuola, viaggiando in un piccolo pullman assieme alla professoressa Baruzzo, il professor Frascella e don Marco… sembrava non si arrivasse più!

Finalmente dopo cinque ore siamo giunti a destinazione, abbiamo sistemato le valigie nelle camere e siamo andati a cenare. Per smaltire la cena sostanziosa siamo andati a piedi a visitare la basilica di San Ruffino, dove abbiamo incontrato una simpatica suora che ci ha illustrato la storia di San Ruffino ed il luogo in cui è stato battezzato San Francesco.

Il giorno dopo il risveglio è stato traumatico: sveglia alle 6 per recitare le lodi e per visitare il santuario di San Damiano. Abbiamo trascorso la mattinata ascoltando un frate che ci ha raccontato la storia di Santa Chiara e di San Francesco. Successivamente, abbiamo visitato il santuario di San Damiano, luogo in cui è morta Santa Chiara, ed abbiamo avuto del tempo libero per riflettere sulle nostre scelte e sul nostro futuro. Nel pomeriggio invece siamo andati a piedi ad ammirare la Basilica di Santa Chiara, dove abbiamo visto la sua tunica, i suoi capelli protetti in una teca ed abbiamo pregato davanti alla sua tomba.

Dopo un po’ di tempo libero ci siamo ritrovati alla Basilica di San Francesco, costruita per ospitare le spoglie del santo, dove abbiamo apprezzato la bellezza degli affreschi di Giotto che raccontano, attraverso l’arte, la storia di Francesco e abbiamo visto il monastero nel quale sono ospitati molti frati francescani. Alla sera, dopo aver cenato, abbiamo trascorso un’oretta di divertimento in compagnia.

Infine siamo andati a visitare l’eremo delle carceri, dove abbiamo celebrato la messa nella cripta costruita su uno dei luoghi in cui San Francesco ed i suoi seguaci si rifugiavano per riflettere e pregare.

Successivamente abbiamo percorso un tragitto in mezzo alla natura dove abbiamo avuto del tempo per pensare e proiettarci nel futuro per capire come affrontarlo.

Questa esperienza è stata un’opportunità meravigliosa, che rifarei altre mille volte perché ci ha permesso di riordinare le nostre idee sulle scelte e sulle amicizie, ma allo stesso tempo ci ha aiutati a staccarci dalla realtà di tutti i giorni per ritornare a scuola e nelle nostre case con più serenità.

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