Molti pensano che la “gita” sia un motivo di svago durante il quale i ragazzi trascorrono una giornata lontano dai libri. Noi pensiamo invece sia un’opportunità che ci viene offerta per stimolare la passione, avvicinarsi alla realtà produttiva e vedere in prima persona come funziona tutto quello che giorno per giorno viene studiato sui libri o in laboratorio.
Ecco perché, più che “gita”, ci piace chiamarla “visita tecnica”.
Appassionare, toccare con mano e vedere con i propri occhi come funziona aiuta la comprensione: questo lo scopo della visita tecnica.
Cos’è una visita tecnica?
La visita tecnica è una giornata in cui le lezioni in classe vengono spostate nelle varie aziende del territorio che mettono a disposizione il loro tempo e i loro mezzi per mostrare ai nostri ragazzi come funziona una realtà produttiva, tramite dei percorsi guidati che mostrano passo passo tutte le trasformazioni che subisce un prodotto, dalla richiesta da parte del cliente, alla progettazione, allo sviluppo e, infine, all’introduzione nel mercato del prodotto finito.
Il 16 novembre si sono svolte le visite tecniche che hanno portato i ragazzi del San Marco a visitare, ogni classe rispettivamente per il proprio settore, un’azienda specializzata nella produzione di prodotti commerciali.
Nello specifico, ho accompagnato le 3 classi di prestampa e stampa presso Gruppopadovana, un’azienda leader che opera nel settore del confezionamento grafico, della cartotecnica e della legatoria ormai da 30 anni.
Durante la prima parte il titolare Gianfranco De Checchi ha fatto riflettere i ragazzi sull’avvento delle nuove tecnologie che hanno portato alla quasi scomparsa di alcuni prodotti largamente utilizzati una volta come l’agenda cartacea, ora rimpiazzata dallo smartphone, e la riduzione di altri prodotti quali il libro, ma ha anche detto che nell’ultimo periodo c’è stato un ritorno alla carta dovuto al piacere da parte dell’utente di tenere in mano un prodotto tangibile.
La visita si è poi svolta nei reparti produttivi, dove i ragazzi hanno visto e toccato con mano i macchinari con cui viene realizzato il prodotto avendo l’opportunità di potersi confrontare con i titolari che hanno risposto alle loro domande.
Questo confronto permette ai ragazzi di visitare realtà nuove, ma soprattutto di comprendere e conoscere il procedimento di una realtà produttiva ben consolidata e di avvicinarli sempre di più al mondo che viene virtualmente mostrato in classe, oltre ad essere uno strumento molto utile per vivere un bel momento assieme ai propri compagni.
Ecco l’elenco delle visite effettuate:
CFP
- 1Elettro e 1Mecc: Centrale Elettrica A. Palladio di Fusina (Ve) e pranzo al parco S. Giuliano
- 1grA, B, C: Mediagraf Spa a Noventa Padovana
- 2grB e C: Mainetti Bags Srl a Mignagola (TV)
- 2grA, 2duale e 3grB: Gruppo Padovana Srl di Campodarsego (PD)
- 3elettro: Bio Raffineria ENI di Marghera
- 1 e 2 duale: Centrale Termoelettrica di Sermide (MN)
- 3grA e C: Pixartprinting – Big Rock a Quarto d’Altino
- 2elettro e 2mecc: Laboratorio dell’Immaginario Scientifico a Grignano (TS)
- 3 mecc: FPT Industrie Spa di Santa Maria di Sala (VE) e Studio Cuzzolin di Mogliano Veneto (TV)
ITT
- 1^ e 2^: Tipoteca Antiga a Cornuda (TV)
- 4 A e B: DS Smith a Cornuda (TV)
- 3 C e 4 C: Parpas Spa a Cadoneghe (PD) e cappella degli Scrovegni (PD)